Presentata la seconda stagione del progetto Under 22

Domani sera si apre ufficialmente il sipario sulla stagione della formazione Under 22, attesa dalla prima fatica di campionato. La squadra si accinge a vivere la seconda avventura da quando, poco più di un anno fa, il progetto voluto dalla FSGC ha preso vita e poi ha fatto il suo esordio assoluto sul campo. Ottimi i riscontri della “stagione zero” e pertanto pochi i cambiamenti da allora. Ma ambizioni che, giocoforza, crescono. “Le nostre prospettive per la stagione che sta per iniziare sono quelle di riconfermare il buonissimo lavoro fatto, puntando anche a sfruttare i margini di miglioramento che una struttura così ben organizzata come quella dell’Under 22 permette.” – così esordisce il Presidente della Federcalcio, Marco Tura, alla conferenza stampa di presentazione della squadra che si è svolta questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio di Acquaviva. “L’anno scorso, di questi tempi, parlavamo di un progetto che doveva essere ancora realizzato in forma pratica. E non mancavano le diffidenze e le incognite dall’esterno. Oggi posso affermare con certezza che quelle diffidenze sono sparite. Pur essendo un inguaribile ottimista, nemmeno io mi aspettavo che questi ragazzi mostrassero una crescita così netta e veloce: non solo in Under 21, ma addirittura in Nazionale maggiore, dove più di uno ha potuto fare il proprio esordio. Dobbiamo ringraziare per questo gli staff delle Nazionali e quello dell’Under 22. Il feeling è straordinario e di conseguenza i risultati arrivano. Ora c’è un problema: sono cresciute le aspettative. E lo si vede non tanto dall’entusiasmo che permea noi dirigenti, ma da quello di parenti, amici e tifosi che per tutta la passata stagione hanno animato le tribune degli impianti in cui giocava l’Under 22. A questo proposito rivolgo a tutti quanti l’invito ad andare a vedere le gare di questi ragazzi. Ci si accorgerà che è cambiato il modo di approcciare e vivere le partite del Campionato Sammarinese.”

Al fianco del numero uno della Federcalcio c’è Matteo Cecchetti, confermatissimo alla guida dei giovani Titani, così come il resto dello staff: “È stata e continua ad essere una bellissima esperienza: non solo per i ragazzi, ma anche per il sottoscritto e per lo staff. Abbiamo la fortuna di avere una struttura che ci fa lavorare nelle migliori condizioni e questo fa crescere tutti quanti, anche me che sono un giovane allenatore che ogni giorno può e deve imparare qualcosa di nuovo. Qua impariamo a lavorare come professionisti. Ovviamente sono felicissimo di essere stato confermato. L’aria che si respira quest’anno nel gruppo è piena di entusiasmo. Gran parte della rosa dello scorso anno è rimasta e quindi mi auguro che tutta quella fase iniziale della passata stagione quest’anno venga superata presto, magari già domani sera. I ragazzi crescono in maniera esponenziale e spesso nemmeno se ne accorgono. Per avere una riprova di cosa abbia portato la prima stagione dell’Under 22 basta ripensare alle due amichevoli che la Nazionale Under 21 ha giocato a giugno contro Gibilterra. Erano amichevoli solo per modo di dire: sono invece state partite vere, dove si sono visti progressi esponenziali sul piano del gioco, un’attitudine a certe situazioni tattiche che ha marcato la differenza fra noi e i nostri avversari. Loro si ritrovano solo in Nazionale, noi ci ritroviamo assieme tutto l’anno. E in campo si è visto. Obiettivi di classifica non ne abbiamo. Noi dobbiamo puntare sempre a dare il massimo e uscire dal campo raccogliendo il massimo. Sono sicuro che ci divertiremo anche nel corso di questa stagione.”

Stagione che per l’Under 22 si apre domani sera a Dogana contro il Domagnano. Anche se nell’agenda di Matteo Cecchetti, che ricopre pure il ruolo di CT della Nazionale Under 21, è circolettata in rosso anche la data del 5 settembre, quando i Biancoazzurri saranno a Latina per sfidare l’Italia. “Devo dire le partite che occupano i nostri pensieri sono due – ammette Cecchetti – E forse pensiamo più alla seconda che alla prima. Con questo non intendo certo dire che non siamo concentrati sulla sfida di domani. Al contrario: ci siamo preparati in maniera totale, come sempre. Tuttavia il nostro vero obiettivo è essere all’altezza di partite come quella di giovedì prossimo. Voglio tornare su concetti a cui tengo molto. L’anno scorso questa squadra ha acquisito credibilità in brevissimo tempo. È divenuta un punto di riferimento per tutti i ragazzi delle giovanili. Per qualcuno è diventata un obiettivo, addirittura. Lo abbiamo visto quest’anno quando ci siamo radunati per costruire la rosa della stagione. Problemi? Zero. Noi lavoriamo per fare arrivare i ragazzi il più in alto possibile, ma se nel loro percorso avranno bisogno di compiere questo step, sanno che l’Under 22 è prontissima per loro. La preparazione al campionato è iniziata ai primi di agosto, anzi qualcuno aveva iniziato anche prima per via dell’Under 21. Abbiamo lavorato molto bene, potendo contare sulle migliori condizioni possibili. Fisicamente arriviamo prontissimi a questo inizio di stagione. Tatticamente continueremo a migliorarci, anche perché la rosa è stata ringiovanita di molto e quindi serve una cura costante. Ma siamo certamente a buon punto.”

E sembra essere a buon punto, anche se ha solo un anno di vita, il progetto Under 22, se è vero che alcuni dei suoi membri, attraverso anche le esperienze in Nazionale Under 21, hanno potuto provare l’emozione di esordire con la Nazionale maggiore. E in un caso – quello di Simone Giocondi – anche quella di segnare subito una rete, peraltro bellissima. “I ragazzi delle giovanili devono poter sognare tutto questo e anche di più, mi permetto di dire – afferma il Presidente Tura –  Il bello dei giovani è che non pensano a come potranno raggiungere i loro obiettivi: pensano a raggiungerli e basta. Vorrei sottolineare un aspetto. In una intervista di alcuni anni fa dissi che alle nostre Nazionali mancava attitudine al gol. Bene: ora è arrivata, sia in Nazionale maggiore che in Under 21. Poi che mancava attitudine al risultato: anche qui si stanno notando sensibili miglioramenti. Il mister sa che nessuno ti regala mai niente. Lo abbiamo appurato nelle recentissime amichevoli dell’Under 16. Vinte, ma assolutamente non facili da affrontare. Posso garantire che Gibilterra ci tiene come punto di riferimento, perché per loro siamo una concorrente diretta in tutte le categorie di età. Da parte nostra, non ci nascondiamo: se ci capita la possibilità, puntiamo a vincere. Non ci basta fare presenza. E questo non è frutto di occasionalità, ma di un sapiente lavoro fatto dalle giovanili della San Marino Academy e dalle Nazionali. Noi abbiamo investito sulla crescita dei nostri ragazzi,  e che l’investimento sia stato buono lo si è appurato già nel primo anno di vita del progetto Under 22. Anzi, questi ragazzi hanno fatto addirittura meglio di quel che speravamo. Se continuano così, noi non possiamo che esserne felici.”

Questa la rosa per la stagione 2024-25:

Fabio Borasco, Michele Magnani (portieri);  Alessandro Giambalvo, Matteo Luvisi, Luca Fortunati, Mattia Sancisi, Mattia Ciacci, Federico Ciacci, Alberto Riccardi, Simone Riccardi, Giacomo Rossi, Samuele Ugolini (difensori); Marco Casadei, Nicolò Sancisi, Nicola D’Addario, Alex Caddy, Tommy Cervellini, Simone Gasperoni, Giacomo Molinari, Pietro Renzi (centrocampisti); Nicolas Giacopetti, Gianluca Baldani, Matteo Tumidei, Simone Santi, Marco Gasperoni (attaccanti).

Questo lo staff:

Matteo Cecchetti (allenatore), Antonio Gespi (vice allenatore), Filippo Silvi Marchini (team manager), Marcello Teodorani (preparatore dei portieri), Alessandro Testoni (preparatore atletico), Paolo Gori (fisioterapista), Simone la Piscopia (match analyst).

Appuntamento dunque a domani per l’esordio dei ragazzi di Cecchetti contro il Domagnano. Si gioca a Dogana a partire dalle 21:15. La diretta dell’incontro sarà disponibile sulla piattaforma Titani.TV.


Ufficio Stampa

 

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