Femminile: Miotto e Barbieri firmano il primo successo stagionale

Lo ricorderà a lungo, Filippo Zaghini, il suo esordio in Serie B. Il tecnico della formazione Under 17, chiamato ad interim in Prima Squadra per tamponare l’uscita di scena di Baldarelli –  in attesa che venga nominato il nuovo allenatore “titolare” delle Titane –  mette anche la sua firma sulla prima vittoria stagionale (con primo clean sheet) della squadra, frutto di una prestazione a tutto tondo, di grande sostanza e qualità, e per di più contro un avversario, l’Hellas Verona, dirimpettaio di classifica delle Biancoazzurre, come loro incapace di incamerare punti nelle prime due gare di campionato.

Ci sono molte novità nell’undici rispetto alla trasferta di Bologna. Intanto manca Barbieri, che in settimana non aveva potuto allenarsi con continuità e che quindi viene preservata inizialmente. Al suo posto, al centro del tridente, agisce Galli, all’esordio da titolare. Si gioca a Montecchio, come in San Marino Academy – Hellas Verona dello scorso anno, quando sulla panchina biancoazzurra sedeva l’attuale tecnico dell’Hellas, Giacomo Venturi. Il primo tiro arriva al 9’ su riconquista alta del pallone favorita dal lavoro di Pirini: Tamburini se lo sposta sul mancino e calcia sull’esterno della rete. Dopo un quarto d’ora di pressochè ininterrotta presenza biancoazzurra nella metà campo scaligera, l’Hellas Verona prova una sortita offensiva che porta in dote un angolo. Nava dalla bandierina per l’inserimento sul secondo palo di Barro, che sfugge ad ogni marcatura e di testa manda sul fondo. È la fase in cui tengono banco i calci piazzati. L’Hellas conquista una punizione che Peretti scodella al centro dell’area per il movimento di Duchnowska, fermata all’ingresso dell’area piccola dall’uscita salvifica e coraggiosa di Limardi. Sull’altro fronte è invece Pirini ad incaricarsi di un calcio di punizione dalla tre quarti campo. La 27 batte rasoterra per Galli, che di prima alza la sfera là dove Miotto, al volo, trafigge Bucci sul primo palo. Esecuzione impeccabile dello schema, difesa dell’Hellas sorpresa e prima esultanza stagionale per l’ex Arezzo. La reazione dell’Hellas è affidata a due conclusioni velleitarie: la prima di Peretti, che dal limite calcia debole; la seconda di Costa, che dalla distanza manda alle stelle. Anche Miotto cerca gloria da fuori area su una delle tante riconquiste alte del pallone da parte di Pirini. L’autrice dell’1-0 fa rimbalzare la sfera prima della linea di porta, ma Bucci non si fa sorprendere dalla traiettoria velenosa.

La ripresa si apre senza novità di formazione. L’Hellas Verona prova a fare la partita nel tentativo di recuperare lo svantaggio. I primi assalti delle Scaligere portano in dote un corner sul quale Limardi deve spendere un’altra uscita risolutrice per anticipare Bernardi in area piccola. Dopo un tiro telefonato di Nava, l’Hellas costruisce una buonissima chance: Dallagiacoma crossa al centro per Duchnowska, che controlla palla invece di calciare di prima (sarebbe stata sola), favorendo la chiusura di Gardel. La stessa Dallagiacoma bussa alla porta di Limardi dopo un corner: mancino senza angolo né forza, e Limardi blocca. In generale, la San Marino Academy gestisce molto bene spazi e ritmo, lasciando volutamente l’iniziativa all’Hellas per poi provare a pungere in contropiede. Ed è esattamente quello che avviene appena scoccata l’ora di gioco. Tamburini di sponda per Giuliani, che fa correre Barbieri in fascia. La 45 (nel frattempo subentrata a Galli) si isola in uno contro uno con l’ex compagna Manzetti e calcia da posizione defilata, trovando la deviazione che mette fuori causa Bucci. Secondo gol stagionale per la bomber (che esulta andando ad abbracciare in panchina proprio Galli) e Academy un po’ più vicina al primo successo in campionato. Ma c’è ancora mezz’ora da giocare. Le Titane la riempiono con dosi industriali di applicazione e grinta. All’Hellas viene concesso solo un tiro sporco di Duchnowska (“stoppato” peraltro da Magni dopo che le ragazze di casa avevano chiesto un fallo su Gardel) ed una girata sempre di Duchnoswa sul primo palo, là dove Limardi va con mani d’acciaio. C’è poi anche un colpo di testa di Peretti ampiamente a lato, prima che la San Marino Academy costruisca tre grandi opportunità per mettere definitivamente in archivio la pratica. In tutti i casi sono protagoniste delle giocatrici subentrate. All’80’ Barbieri vede e premia l’inserimento in area di Giuliani, che si defila un po’ con il controllo e poi calcia centrale. Poco dopo, Fancellu cerca il gol alla Del Piero (o, più recentemente, alla Yıldız) provando a far girare il suo destro dal limite ma calciando – di fatto – un po’ troppo al centro della porta: pregevole comunque il volo di Bucci. Infine, al 90’, Barbieri arma il destro dalla lunetta di Marchetti, che mette tanta forza ma – anche lei – non sufficiente angolo. Quel che è più che sufficiente, comunque, è il doppio vantaggio, anche perché l’Hellas Verona non ha, nella parte finale di gara, forze e idee per impensierire le Titane, finalmente in grado di muovere la classifica e di fare il pieno di entusiasmo in vista del derby esterno con il Cesena.

 


Serie B femminile 2024-25, 3° giornata | San Marino Academy – Hellas Verona 2-0

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]

Limardi; Ventura, Gardel, Magni, Weithofer; Bertolotti, Brambilla, Miotto (dall’84’ Fancellu); Pirini (dal 55’ Giuliani), Galli (dal 55’ Barbieri), Tamburini (dal 76’ Marchetti)

A disposizione: Gallesio, Crocioni, Gallina, Ciavatta, Crevacore

Allenatore: Filippo Zaghini

 

HELLAS VERONA [3-5-2]

Bucci; Manzetti, Barro, Costa (dal 64’ Corsi); Dallagiacoma (dal 76’ Totolo), Casellato (dal 64’ Mancuso), Peretti, Nava, Croin (dal 64’ Zanoni); Duchnowska, Bernardi

A disposizione: Valzolgher, Panarello, Rosolen, Veronese, Naydenova

Allenatore: Giacomo Venturi

 

Arbitro: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Alessandro Pascoli di Macerata e Sara Silenzi di San Benedetto del Tronto

Ammoniti: Weithofer
Marcatori: 25’ Miotto, 61’ Barbieri


Ufficio Stampa

 

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