Femminile: l’Hellas si prende lo scontro diretto

L’Hellas Verona vince lo scontro diretto di ritorno, ribaltando il verdetto di quello di andata (che era terminato 2-0) e operando il sorpasso in classifica proprio ai danni della San Marino Academy, oltre che dell’Orobica. In difesa c’è Magni per Larocca e anche la posizione è la medesima ricoperta dall’ex Bologna: quella di braccetto destro. A centrocampo torna titolare (e capitano) Bertolotti, mentre sulla tre quarti è Battaglioli a vincere il ballottaggio con Crocioni, che siede in panchina al fianco delle rientranti Gallina e Giuliani.

Al primo affondo il Verona trova subito il gol. L’azione è di contropiede, sviluppata sulla sinistra e poi spostata rapidamente sulla destra, dove Peretti guadagna il fondo e mette un pallone arretrato che Anghileri scarica con forza alle spalle di Limardi, in una sorta di rigore in movimento. Poi un’altra lunga fase in cui il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo, senza affondi. Per rivedere un secondo tentativo di offesa bisogna attendere il 22’, quando la stessa Anghileri si incarica di concludere un’azione da corner, raccogliendo la respinta di Gardel e calciando col mancino verso il bersaglio grosso, scavalcato di un paio di metri. Il tasso di pericolosità della San Marino Academy resta ai minimi termini. Non che il Verona sia più attivo sull’altro fronte, del resto. Marchetti prova a dare una scossa coordinandosi dai 25 metri ed esplodendo un destro improvviso che scavalca Valzogher, batte sulla parte inferiore della traversa e poi sulla linea di porta, senza oltrepassarla; Peare si avventa sul rimbalzo e manda incredibilmente alto: c’è però la bandierina dell’assistente ad assolvere l’irlandese. Le Titane incamerano fiducia, ma restano poco pungenti, almeno tanto quanto le avversarie, che si rivedono con un destro a salve di Duchnovska – facilmente parato da Limardi – nell’ultimissima parte di gara. La San Marino Academy risponde conquistando – con Battaglioli  – una punizione avanzata sulla quale la difesa scaligera si salva concedendo un corner. Anche questo viene sventato dalla contraerea di casa: tuttavia la respinta è corta e viene raccolta ai sedici metri da Battaglioli, che chiude l’azione con un mancino strozzato e fuori bersaglio.

La ripresa si apre con il ritorno in campo di Giuliani dopo l’infortunio e una mutazione di assetto: difesa a quattro e rombo di centrocampo, con la nuova entrata che si posiziona alle spalle di Poli e Tamburini. Proprio da una connessione tra le due attaccanti nasce il primo spunto di cronaca del secondo tempo: Poli punta Corsi in fascia e poi crossa per Tamburini, la cui girata in area piccola si infrange sul muro di gambe eretto a protezione di Valzolgher. La risposta delle padrone di casa è in una fuga di Dallagiacoma e successivo cross per Capucci, che in tuffo, di testa, mette fuori di poco. Sul fronte opposto, Tamburini riceve palla in area e, nonostante il poco spazio, prova a forzare la conclusione, che si svuota di forza dopo una deviazione e diventa così di facile lettura per Valzolgher. Dopo un colpo di testa senza particolari pretese di Peretti, Crocioni, da poco entrata, combatte sulla tre quarti e apre lo spazio per Tamburini, che sceglie di servire centralmente Poli, il cui tiro, deviato, muove la rete dalla parte alta. Sul secondo angolo che ne consegue Valzolgher sbaglia completamente il tempo dell’uscita e così si spalanca la porta per il colpo di testa di Tamburini, che però risulta fuori bersaglio. Intanto anche Giacomo Venturi attinge alla panchina. E una delle subentrate, Bernardi, diventa rapidamente colei che regala alle padrone di casa la rete della sicurezza. Anche questa origina da un contropiede: Corsi, dalla corsia destra, pennella il traversone sul secondo palo per l’attaccante in maglia numero 9, che al volo non dà scampo a Limardi. Nel giro di poco l’Hellas va vicinissimo alla terza rete, ma sia su Peretti (cui Bernardi regala un tu per tu col portiere) che su Croin c’è una reattivissima Limardi a tenere quantomeno in scia la San Marino Academy. Che, giocoforza, deve rinunciare a qualsiasi prudenza tattica, e questo apre delle praterie che portano nuovamente Peretti in posizione ideale di sparo: il capitano di casa però si coordina male in area piccola e mette sul fondo. La neo-entrata Fancellu mette un cross tagliato che, privo di deviazioni, finisce di girare a pochi centimetri dal palo lontano. Poi Tamburini scappa via a Barro e dal fondo serve l’accorrente Marchetti, che arriva coi tempi giusti ma calcia fuori. Dall’altra parte del campo, l’Hellas torna a sfruttare gli ampi spazi. Mancuso offre a Bernardi la palla della doppietta ma la numero 9, dal cuore dell’area, la spedisce alta. Fancellu si rende nuovamente pericolosa con un mancino che, deviato, lambisce il palo. Ad 1’ dalla segnalazione del recupero l’Hellas chiude definitivamente la pratica con il colpo di testa vincente di Zanoni su calcio d’angolo. Prima del triplice fischio c’è il tempo per un’altra chance veronese: Bernardi crossa per Croin tutta sola sul secondo palo e la 24, al volo, va a centimetri dal 4-0.


Serie B femminile 2024-25, 18° giornata | Hellas Verona Women – San Marino Academy 3-0

 

HELLAS VERONA WOMEN [3-5-2]

Valzolgher; Corsi, Barro, Costa; Capucci (68’ Croin), Mancuso, Naydenova (84’ Nava), Anghileri (65’ Casellato), Dallagiacoma (84’ Zanoni); Peretti, Duchnowska (68’ Bernardi)

A disposizione: Rubinaccio, Petrillo, Manzetti

Allenatore: Giacomo Venturi

 

SAN MARINO ACADEMY [3-4-1-2]

Limardi; Magni (46’ Giuliani), Gardel, Congia; Ventura (77’ Pirini), Bertolotti (77’ Fancellu), Marchetti, Peare (84’ Weithofer); Battaglioli (62’ Crocioni); Tamburini, Poli

A disposizione: Montanari, Gallina, Larocca, Miotto

Allenatore: Simone Bragantini

 

Arbitro: Marco Gambirasio di Bergamo

Assistenti: Francesco Marri di Gradisca d’Isonzo, Carmine Rufrano di Maniago

Ammoniti: Tamburini, Capucci

Marcatori: 12’ Anghileri, 75’ Bernardi, 88’ Zanoni


Ufficio Stampa

 

Le foto ed i progetti grafici reperibili sui canali di informazione e social network della San Marino Academy sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©SMAcademy

Condividi