
30 Mar Femminile: le Titane lottano, ma la capolista impone la sua legge
Nella tana di una Ternana desiderosa di riprendersi subito la testa della classifica dopo la vittoria del Parma nell’anticipo, la San Marino Academy cambia qualcosa nell’undici di partenza: nel mezzo della difesa c’è Congia, con Magni dirottata in corsia al posto di Peare. Davanti all’ex Orobica agisce Pirini, mentre in attacco si rivede Tamburini. In panchina – stanti le assenze persistenti di Poli, Ciavatta e Fancellu, cui si aggiunge quella di Montanari – siedono anche due Primavera come Benatti e Gallesio.
È una partenza sfrontata, quella delle Titane. Tamburini fa da sponda per Pirini, che calibra il cross per il taglio profondo di Ventura, spostata da Capitanelli con una spallata robusta ma legale. La risposta delle padrone di casa matura su un lancio di Corrado per Bonetti, che scatta velocissima in profondità e col mancino calcia fuori. Poco dopo, un rinvio corto di Limardi offre a Moraca la possibilità di liberare Gomes proprio di fronte al portiere biancoazzurro, che esce a valanga e cancella la chance dell’attaccante portoghese, ma con un prezzo: sia lei che l’avversaria, infatti, si fanno male nello scontro. Limardi si lamenta tanto per il dolore e ciò mette in allarme la panchina biancoazzurra, dalla quale si alza precauzionalmente la giovane Gallesio. Il ghiaccio spray però fa il suo dovere e dopo qualche minuto la 16 biancoazzurra si rialza e fa segno di poter proseguire la sua gara. Non così Gomes, che dopo un primo tentativo di resistenza si arrende alla caviglia dolorante. Cincotta deve perciò spendere il primo cambio: dentro Pirone al 20’. Intanto la Ternana prende definitivamente il comando delle operazioni, ma senza trovare episodi amici. Moraca prova a crearselo, l’episodio, convergendo da sinistra ed esplodendo un destro che finisce non distante dal palo più lontano. Poco dopo, la stessa Moraca cerca Pirone in area di rigore: a Weithofer riesce l’anticipo ma non il controllo di palla, che viene toccata in angolo da Limardi prima dell’arrivo di Pirone. Quel tiro dalla bandierina non crea troppi grattacapi alla retroguardia Titana. Ma lo stesso non vale per quello immediatamente successivo: Pirone stacca e devia sul ginocchio di Pacioni; la carambola sembra letale per Limardi, che invece trova il guizzo giusto per levare il pallone dalla porta e mantenere intatto lo 0-0. Tuttavia la Ternana non allenta la presa e al 39’ trova il colpo che stappa la gara. Tutto nasce da una gestione difficoltosa del pallone da parte della retroguardia ospite, con Bonetti che immediatamente serve Moraca, abilissima a coordinarsi da posizione decentrata e a incastonare la sfera all’incrocio dei pali. Su quest’onda, la Ternana prova subito a raddoppiare. Regazzoli e Pirone triangolano sulla corsia destra e l’attaccante mette un cross preciso per Bonetti, che arriva a mille all’ora sul secondo palo ma viene anticipata all’ultimo da Bertolotti. Per gli infortuni a Limardi e Gomes vengono concessi 3’ di recupero, in coda ai quali Pirone reclama un rigore dopo un body check di Weithofer: l’arbitro allarga le braccia e così si va al riposo sul minimo vantaggio delle Fere.
La cronaca del secondo tempo inizia con il cross di Capitanelli perfettamente calibrato per Pirone, libera di colpire nel cuore dell’area ma incapace di dare angolo alla sua incornata. Invece non sbaglia, pochi giri di lancetta più tardi, Bonetti sulla sponda della stessa Pirone: diagonale perfetto all’angolino e nulla da fare per Limardi. Che poco dopo si salva sul tiro altissimo di Moraca da posizione golosissima dopo la “torre” di Petrara. Quest’ultima diventa la giocatrice più pericolosa della parte centrale di frazione. Al 22’ sfiora l’incrocio dei pali, col mancino, dopo aver raccolto un pallone vagante al limite dell’area; poco dopo, Pacioni la pesca nei sedici metri con un lancio profondissimo e letto male dalla difesa biancoazzurra: la 21 fallisce però un controllo che l’avrebbe messa in posizione ideale di sparo. Intanto dalla panchina biancoazzurra escono Crocioni e Peare. Quest’ultima si propone velocissima su una ripartenza condotta da Tamburini, che invece preferisce andare sulla corsia opposta, da Battaglioli. Sul tocco di ritorno, Tamburini va a cercare proprio Peare sul secondo palo, presidiato dalla difesa locale che però rilancia giusto giusto sui piedi di Marchetti: la 21 tiene bassa la conclusione senza tuttavia darle forza. In ogni caso, la Ternana non toglie il piede dall’acceleratore. Pirone, di tacco, serve sul taglio Regazzoli, costretta a defilarsi con il controllo ma precisissima nel proporre il cross per Bonetti, che spreca tutto mandando alto. Intanto erano entrate anche Galli e Giuliani, mentre il tecnico di casa, Cincotta, inserisce Zannini e Lombardo. Quest’ultima impiega pochi secondi per incidere: è lei a recuperare il pallone in zona offensiva e a porgerlo alla più libera Moraca, che di prima intenzione lo gira in buca d’angolo. Le Titane provano a reagire al 3-0 con due conclusioni dalla distanza: la prima di Marchetti che, da ferma, mette nel mirino il ‘sette’ più lontano, mancato non di molto; la seconda di Crocioni che, recuperata palla a centrocampo, si fa una ventina di metri abbondanti prima di scaricarla col mancino verso la porta di Ciccioli, presente in traiettoria. La Ternana scaccia subito la tentazione di gestire. Regazzoli, con una gran botta dal limite, piega la mano di Limardi e fa 4-0. Poi, poco oltre la metà dei 3’ di recupero concessi, l’Academy sbaglia un altro possesso difensivo e, su una carambola, Pirone si invola verso la porta di Limardi, superata per la quinta volta nonostante il ritorno disperato di Weithofer. Finisce con un verdetto negativo ma che non sposta praticamente nulla – stanti i risultati degli altri campi – in una corsa salvezza che riprenderà dopo la sosta per le Nazionali.
Serie B femminile 2024-25, 24° giornata | Ternana Women – San Marino Academy 5-0
TERNANA WOMEN [4-3-1-2]
Ciccioli; Ripamonti (74’ Lombardo), Pacioni, Corrado, Capitanelli; Regazzoli, Fusar Poli, Petrara (86’ Santoro); Bonetti (74’ Zannini); Gomes (20’ Pirone), Moraca (86’ Porcarelli)
A disposizione: Ghioc, Quazzico, Battistini, Massimino
Allenatore: Antonio Cincotta
SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]
Limardi; Larocca, Weithofer, Congia (66’ Peare), Magni; Marchetti; Ventura (54’ Miotto), Bertolotti, Battaglioli (74’ Giuliani), Pirini (66’ Crocioni); Tamburini (74’ Galli)
A disposizione: Gallesio, Gardel, Benatti, Gallina
Allenatore: Simone Bragantini
Arbitro: Marco Burattini di Roma 1
Assistenti: Alessio Fiore di Roma1, Giada Di Carlantonio di Roma 2
Ammoniti: Congia
Marcatori: 39’ e 76’ Moraca, 54’ Bonetti, 83’ Regazzoli, 90+2’ Pirone
Ufficio Stampa
Le foto ed i progetti grafici reperibili sui canali di informazione e social network della San Marino Academy sono liberamente utilizzabili, riconoscendo i diritti di immagine alla ©SMAcademy