Femminile: la Coppa Italia delle Titane si conclude contro un grande Parma

Il Parma si prende di forza gli ottavi di Coppa Italia, estromettendo dal torneo la San Marino Academy grazie alle due reti segnate nel primo tempo e alla terza nella ripresa. Le Ducali si presentano con cinque novità di formazione rispetto all’undici che aveva approcciato la sfida all’Orobica, vinta alla fine per 4-0. In casa Academy, mister Baldarelli deve rinunciare a Gardel, non al meglio, e sceglie Gallina al suo posto. Per la 20 è l’esordio stagionale. C’è anche la novità Pirini, che si posiziona alle spalle di Barbieri e Tamburini. Modulo con la trequartista pure per Salvatore Colantuono: in questo caso è Ferrario ad agire dietro la coppia Rognoni-Kajzba.

Il Parma prende subito in mano il pallino. Dopo 8’ di prolungato possesso ma zero tiri verso la porta di Limardi, arriva un corner che Peruzzo batte applicando uno schema. La palla di ritorno è per la stessa numero 5, che calibra un cross preciso sul secondo palo, là dove Cox sbuca in solitaria: il colpo di testa dell’inglese è preciso e per Limardi non c’è nulla da fare. Poi una lunga fase di stallo, nella quale il Parma continua a gestire palla e ritmi della gara, ma senza trovare varchi. Per assistere ad una nuova occasione da gol occorre attendere la mezz’ora di gioco. Rabot intercetta un pallone a centrocampo e, dopo uno scambio con Rognoni, penetra palla al piede in area, dove salta anche Congia prima di calciare praticamente a botta sicura, ma mandando incredibilmente a lato. Sulla successiva ripresa del gioco, comunque, il raddoppio del Parma si materializza: Nichele di testa per Rabot, che vede il corridoio per servire in profondità Ferrario; il tocco di Gallina non impedisce alla trequartista di presentarsi sola davanti a Limardi per poi batterla con un diagonale estremamente preciso. Poco dopo ci provano anche Rognoni (mancino dal limite largo) e Rizza, che manda alto da buona posizione sulla sapiente torre di Ambrosi. Prima del duplice fischio c’è tempo per due chance di Rabot, una più clamorosa dell’altra. La prima ha origine da una fallace gestione della palla da parte di Limardi: Ferrario borseggia il portiere dell’Academy ma non calcia subito, preferendo servire a rimorchio Rabot, che sceglie la soluzione a giro e manca il ‘7’ di nulla. La seconda è frutto di una pregevole combinazione palla avanti-palla indietro fra quattro giocatrici gialloblù: Rognoni per Kajzba, che di prima va da Nichele, la quale, sempre di prima, manda in porta Rabot, velocissima nell’inserirsi tra le maglie larghe della difesa di casa. Da matita rossa, però, l’errore della francese davanti a Limardi: palla calciata a lato con tutto lo specchio della porta a disposizione.

Parma comunque a marce alte anche in avvio di ripresa. Ferrario va subito a caccia della doppietta con un destro dai sedici metri che sfiora la traversa. Ed è fuori bersaglio di pochissimo anche il diagonale di Peruzzo, “armato” dal suggerimento profondo di Rognoni. Intanto mister Baldarelli aveva inserito in un colpo solo Fancellu, Bertolotti e Magni, quest’ultima all’esordio dopo i problemi fisici che ne avevano condizionato la preparazione estiva. Scavallata l’ora di gioco, dentro anche Ciavatta, a sua volta rientrata da un piccolo infortunio e quindi pure lei al primo gettone stagionale. Poco prima, Ambrosi aveva sfiorato il 3-0 su corner: colpo di testa a lato di poco. Pericolosa in area piccola anche Pondini sul tocco di Kajzba a prolungare il cross di Distefano: palla alta grazie anche al disturbo decisivo di Miotto. Il 3-0 arriva però a strettissimo giro: lancio con il contagiri di Ferrario per Distefano, che cambia un paio di marce in fascia e apparecchia con precisione per Kajzba, davvero impossibilitata a sbagliare sottoporta. Al 77’ deve volare Limardi per evitare il 4-0 sulla punizione dai sedici metri di Zazzera. E ci sono due importantissimi interventi del portiere di casa anche nell’azione del minuto 83’: prima su Distefano, poi – sul prosieguo – sul destro a botta sicura di Mounecif: palla che sbatte sulla traversa dopo il tocco decisivo della 16 titana. Mounecif pericolosa anche sul corner seguente, ma qui è una muraglia di giocatrici in maglia rossa a proteggere Limardi in area piccola. Sull’altro fronte, Miotto cerca la soluzione a giro dal limite dell’area dopo il bel lavoro di Galli, nel frattempo subentrata a Tamburini: ottima l’idea, palla alta. Distefano non si accontenta dell’assist e fa altri due tentativi verso la porta di Limardi, mancando sempre di un paio di metri il bersaglio. Ma il 3-0 sta comunque benissimo al Parma, che conferma il suo ottimo avvio di stagione (7 gol segnati in due gare e zero subìti) e che si regala un bell’ottavo di finale contro l’Inter. Coppa Italia finita, invece, per le Titane, ora attese dalla prima trasferta della stagione dopo due gare consecutive disputate ad Acquaviva.


Coppa Italia femminile 2024-25, sedicesimi di finale | San Marino Academy – Parma 0-3

 

SAN MARINO ACADEMY [4-3-1-2]

Limardi; Weithofer, Gallina, Congia (dal 52’ Magni), Miotto; Giuliani (dal 64’ Ciavatta), Brambilla, Marchetti (dal 52’ Bertolotti); Pirini (dal 52’ Fancellu), Barbieri, Tamburini (dall’80’ Galli)

A disposizione: Gallesio, Gardel, Crocioni, Ventura

Allenatore: Francesco Baldarelli

 

PARMA [4-3-1-2]

Fierro; Rizza (dal 68’ Asta), Ambrosi, Cox, Peruzzo; Pondini (dall’80’ Ploner), Nichele (dal 68’ Zazzera), Rabot; Ferrario, Kajzba (dall’80’ Mounecif), Rognoni (dal 57’ Distefano)

A disposizione: Copetti, Masu, Catelli, Benedetti

Allenatore: Salvatore Colantuono

 

Arbitro: Andrea Barbatelli di Macerata

Assistenti: Laura Gasparini e Alessandro Bara di Macerata

Ammoniti: Gallina

Marcatori: 8’ Cox, 32’ Ferrario, 73’ Kajzba


Ufficio Stampa

 

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