08 Lug L’Academy cala il tris: Petralia, Zito e Accornero approdano sul Titano
La San Marino Academy fa sul serio in vista della prossima stagione in Serie B Femminile ed oltre a lavorare al tema conferme, con ulteriori accordi in via di perfezionamento, il Direttore Sportivo Francesca Lanotte è impegnata anche sul fronte dei nuovi ingaggi. Arriva infatti oggi l’ufficialità di un tris di grande spessore per il campionato cadetto rappresentato da Eleonora Petralia, Simona Zito ed Alessia Accornero.
Tutte e tre conoscono piuttosto bene la categoria, avendo giocato in Serie B anche nel corso della passata stagione. Zito, esterno difensivo classe ’96, arriva dal Palermo. Dopo i prestiti con Florentia e Sassari Torres, sbarca a San Marino Accornero: la ventenne centrocampista difenderà i colori dell’Academy nella stagione alle porte. Rappresenta invece un profilo di consolidata maturità, quello di Eleonora Petralia. Ferrarese d’origine, proprio in Emilia muove i primi passi da calciatrice e – come molte ragazze della sua generazione – lo fa condividendo il terreno di gioco con coetanei maschi: “Dai Primi Calci ai Giovanissimi ho giocato con i ragazzi, facendo tutto il settore giovanile di base a Ferrara. In seguito, mi sono spostata all’Imolese in Primavera Femminile ed in seguito in prima squadra. Di lì il trasferimento al Ravenna – poi Riviera di Romagna per la fusione col Cervia – e la vittoria del campionato di A2; si sono così aperte le porte della massima serie, dove ho giocato diversi anni – compresa un’ultima stagione al San Zaccaria”. La seconda vita da calciatrice, con Castelvecchio e Cesena, è intermezzata da un passaggio nel futsal, col Falconara Marittima. Oggi – dopo cinque stagioni in bianconero – l’arrivo alla San Marino Academy.
“Avevo maturato la scelta di terminare il mio percorso quinquennale a Cesena, avendo considerato il mio ciclo calcistico in Romagna concluso. In seguito, è arrivata la telefonata di Francesca Lanotte ed ho deciso di sposare la causa della San Marino Academy” – commenta Petralia. “Oltre al progetto estremamente interessante, quel che mi ha convinto sono state le persone; Lanotte mi ha fatto un’ottima impressione, tanto che è bastata una chiacchierata per capire che vediamo le cose alla stessa maniera. Così anche con Giulia Domenichetti, la sua presenza in panchina è risultata determinante nella mia decisione. Mi hanno trasmesso fin da subito entusiasmo e fiducia – valori importanti per me. Spero e voglio ricambiare questa fiducia sul campo”. Non un volto nuovo quello di Domenichetti per Eleonora Petralia: “La conoscevo già e l’ho sempre stimata tanto, sia come calciatrice – avendoci giocato contro tante volte – che come persona. Ci siamo confrontate su più temi, anche extra-campo, e ci siamo trovate sulla stessa lunghezza d’onda. Questo tipo di approccio mi ha convinto fin da subito a scegliere San Marino”.
Qualità e abilità di Petralia sono note ai più, ma per chi non l’avesse ancora apprezzata in azione, si presenta così: “Sono una persona che preferisce far parlare il campo e dedita al lavoro. Vivo il calcio come uno stile di vita: preparazione e dettagli che portano alla partita sono preziosi e fondamentali. Per questo mi dedico a 360 gradi ad ogni aspetto, ritengo possano fare la differenza nel permettere a me ed alla squadra di esprimerci al meglio in campo. Dal punto di vista tecnico, in carriera ho ricoperto più ruoli: in Serie A ho anche giocato terzino, ma forse le mie caratteristiche mi portano maggiormente verso il centro dell’azione. Per cui direi centrocampista o mediano; negli ultimi anni mi sono un po’ adattata, ma prediligo certamente la qualità alla quantità”.
Petralia è pronta a mettere piede in uno spogliatoio che in parte già conosce: “Tante future compagne le conosco, con alcune ho giocato mentre altre – specie quelle della zona – le ho affrontate tante volte in campo. Ho affrontato tante volte la San Marino Academy e mi ha sempre colpito dal punto di vista fisico e tecnico, forse ancor più per la mentalità. Ho sempre avuto l’impressione di incrociare un gruppo forte, coeso e unito. Questo è certo un valore aggiunto in campo e mi aspetto di trovare quella stessa squadra che, da avversaria, mi ha sempre messo i bastoni tra le ruote. In virtù di questo, mi aspetto una stagione ricca di entusiasmo, motivazione e voglia di avviare un nuovo ciclo. Unione di intenti, umiltà e lavoro faranno la differenza nel corso di un’annata che – fisiologicamente – proporrà momenti esaltanti ed altri meno, nei quali si vedrà di che pasta è fatto il gruppo. Se tutte queste componenti non mancheranno, sarà anche più semplice trovare gratificazione nel lavoro settimanale e centrare risultati in partita”.
Quale contributo potrà portare sicuramente a San Marino Eleonora Petralia? “Mi auguro di poter portare qualcosa sia dal punto di vista calcistico che umano. Come dicevo poco fa, i temi di gruppo e umiltà sono importanti e darò per questo il mio massimo, a livello tecnico e di esperienza”.
Ufficio Stampa
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