23 Giu Futsal femminile: la A2 al primo anno targato Novelli, il DS: “Stagione difficile, gruppo straordinario”
Angelo Novelli è una persona umile per natura e un po’ per scaramanzia, come ammette lui stesso. Per questo motivo non ama stare sotto i riflettori. Ma questa volta non poteva esimersi. Un anno fa accettava l’incarico di Direttore Sportivo della San Marino Academy, con tanti progetti in mente ma un profilo, come suo solito, basso. Niente proclami, solo tanta voglia di fare. Dodici mesi dopo si ritrova a commentare un capolavoro. E c’è ovviamente tanto, tantissimo di suo in una stagione strana, partita tardi e dopo mille incertezze, ma alla fine risoltasi con un ruolino di sette vittorie e un pareggio. E, soprattutto, con una promozione diretta in Serie A2, vetta più alta nella storia – pur giovane – della San Marino Academy declinata al futsal femminile. “La sera prima della partita in casa del Bagnolo ho voluto riguardare i messaggi del giugno 2020, esattamente un anno fa – racconta il DS – Allora, in dirigenza, si discuteva di come avremmo costruito la rosa, di quale sarebbe stato il lavoro necessario per fare bene. Abbiamo vissuto una stagione lunghissima, che ha richiesto tanta pazienza e tanto sacrificio. Alla fine siamo riusciti a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Non posso che definire tutto questo davvero bello e soddisfacente.”
Classe 1992, ha giocato a calcio e poi a futsal a livello amatoriale. Poi tanti ruoli dirigenziali, nonostante la giovane età. Quattro anni come presidente del Solaris Viserba, poi due come Direttore Sportivo del Futsal Cesena. Nel frattempo, anche un incarico di collaboratore al servizio della Rappresentativa Under 19 dell’Emilia Romagna. Una formazione nel futsal a tutto tondo, insomma. E da un anno a questa parte, la sua esperienza è al servizio della San Marino Academy. Ma nemmeno lui si aspettava di tagliare un simile traguardo in appena dodici mesi. “Per come sono fatto io, e anche per ragioni di scaramanzia, preferisco sempre tenere un profilo basso. Certo, un anno fa la nostra volontà era quella di impostare un lavoro serio e ben strutturato, provando a fare il meglio dal punto di vista dei risultati. Ma non pensavamo subito alla promozione diretta. Anche perché si sapeva che le avversarie di girone non avrebbero regalato nulla. Soprattutto una. “Il testa a testa con il Bagnolo, durato una stagione intera, è stato molto bello e appassionante. Chiaro, è più facile parlare così ora che abbiamo acquisito il risultato. In realtà, nei giorni precedenti la partita di domenica abbiamo sofferto per la tensione. Io in primis. Però, certo: adesso è bellissimo.”
La stagione non è stata semplice da gestire. Tanta incertezza dovuta all’andamento della pandemia. Prima lo slittamento, poi il sospetto che il campionato non sarebbe mai partito. Ma, alla fine, la buona notizia della partenza. “Devo dire che uno degli aspetti più delicati era quello di tenere sul pezzo le ragazze nonostante l’attività fosse sospesa. È da luglio, ai tempi dei primi raduni, che abbiamo lavorato sull’affiatamento. Tenere quel discorso vivo anche nei mesi dell’incertezza è stato duro, davvero. Ma per fortuna potevamo contare su un gruppo straordinario, con tanta fame e voglia di fare bene. Tutti hanno tenuto duro fino all’ultimo ed è anche grazie a questo che abbiamo tagliato quel meraviglioso traguardo. Naturalmente devo fare un grande plauso anche al lavoro e allo spirito dello staff: erano quattro persone che non si conoscevano per nulla, ma in un tempo relativamente breve hanno saputo creare un rapporto forte e stretto, sul quale è stato impostato un lavoro che ha dato subito dei frutti straordinari. E certo non posso non menzionare la mia collaboratrice Valentina Piscaglia, il cui lavoro dietro le quinte, infaticabile e sempre puntualissimo, è stato semplicemente fondamentale per la buona riuscita di questa stagione.” Secondo Fulvia Dulbecco, il capitano, il momento di svolta, quello in cui la squadra ha maturato la consapevolezza della propria forza, è stata la gara in casa della Portuense Etrusca, dove le Titane seppero ribaltare una situazione di 3-1. Angelo Novelli però ha un’opinione diversa. “Se proprio devo individuare il punto di svolta, dico il mese di gennaio, ben prima che il campionato partisse. Dopo il Covid e le difficoltà che aveva portato con sé, qualcuna ha mollato. Di conseguenza, ci siamo ritrovati in squadra solo gente che credeva davvero. Era il momento più difficile ed è quello che ha segnato la svolta, secondo me.”
E adesso un’inedita avventura in Serie A2, il secondo livello del futsal femminile italiano. Un campionato complesso che richiederà preparazione e pianificazione opportune. Ma adesso è presto per discorsi di questo tipo. “Ancora non conosciamo bene i dettagli del prossimo campionato. Quando avremo in mano tutti gli elementi potremo lavorare alla pianificazione. Inoltre devo parlare con le ragazze, per capire chi continuerà con noi e chi no. In base a questo sarà impostato anche il lavoro sul mercato. Sono discorsi prematuri, adesso è tempo di goderci quel che abbiamo fatto. Gli obiettivi? Posso dire questo: prima di tutto bisognerà lavorare per la salvezza. È quello l’obiettivo primario. Poi, se ci sarà margine per puntare ad altro, lo faremo.”
Ufficio Stampa
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